Hard Bop
L'Hard Bop è una forma jazzistica nata sul finire degli anni '40 con massimo sviluppo nella prima metà degli anni '50.Direttamente derivato dal predecessore Be Bop, l'Hard Bop sposta ancora oltre i confini delle improvvisazioni e delle armonizzazioni: cominciano a sentirsi gli effetti degli studi classici eseguiti anche da musicisti "neri".
Table of contents |
2 Sviluppi successivi 3 Musicisti principali 4 Link |
Caratteristiche
Si è ancora in ambito di musica "tonale ma si cominciano ad intravvedere i primi esperimenti "modali che costituiranno l'ossatura del Free Jazz; ci si trova altresì di fronte ai primi veri musicisti "polistrumentisti" (musicisti che possono suonare indifferentemente più di uno strumento musicale).
Altra caratteristica importante dell'Hard Bop, è costituita dall'utilizzo insistente del giro armonico gospel che lo rende apparentemente orecchiabile.
Gli strumenti utilizzati nella sezione ritmica sono pianoforte, contrabbasso e batteria: sparisce quasi del tutto la chitarra (probabilmente per la mancata possibilità di essere usata in forma "percussiva"); nelle "front line" invece non devono mai mancare tromba-flicorno, trombone e sax contralto integrati eventualmente da sax tenore, sax soprano, flauto e, per la prima volta nel jazz, come strumento solista, clarinetto basso.
Sviluppi successivi
Musicisti principali
Link
Vedi anche: